Un itinerario moderno, una storia antichissima, una terra ricca.
Questo è il destino e la storia di una terra vergine, incontaminata, al centro della Basilicata, che offre ai turisti e a tutti coloro che la visiteranno un immaginario che va oltre gli stessi monumenti, l'arte, il paesaggio, il pensiero.

La terra cosiddetta delle “Dolomiti Lucane”, in provincia di Potenza, ripercorre nell'aria i momenti più; salienti della vita monumentale e religiosa di insediamenti tra i più; caratteristici e singolari della Basilicata , in un territorio assai aspro, suggestivo, sinuoso, lussureggiante e tuttavia profondamente segnato dalla storia e dalle mute vicende umane.

Le colline rocciose, formate soprattutto da arenarie ricoperte da profondi manti argillosi, denotano la caratteristica degli abitati, tutti dalle forme contrastanti e dalla plastica vivace e vigorosa, che si uniscono perfettamente al paesaggio spigoloso e a volte attenuato dai liev i rotondamenti e dai piccoli pianori dove si sviluppa un'agricoltura ed una pastorizia che trovano gli albori sin dalla Preistoria.

Il recente Passato, segnato dai visi e dalle montagne che nascondono come un tempo la storia ci fa penetrare in un mondo che è; il frutto di una stagione di percorsi, strade e contatti culturali, di cui rimane traccia non solo nello Spirito, ma anche nel “manifesto”, nel reale e conoscibile.

Luoghi comuni e non, terremoti, apparizioni e miracoli, fattucchiere e “magiare”, moti carbonari e brigantaggio, sono il residuo di una civiltà; scomparsa e tuttavia sempre presente nella cultura della nostra popolazione, una popolazione nota non per l'accoglienza ed il turismo di massa, ma per la semplice ospitalità; immersa nel dolce paesaggio, fra insediamenti monastici e risorse archeologico-monumentali, lungo antichi tratti viari.

Da anni questo territorio è; fra i primi a puntare sulla valorizzazione del paesaggio e porta avanti la sua vocazione con fede d ecisa e sincera in sincronia con uno sviluppo dell'attività; imprenditoriale locale.