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Il Castello di Lagopesole è ubicato nel territorio di Avigliano a ridosso di un colle. Questo territorio, ritenuto di grande importanza strategca, nel periodo preromano fu zona di separazione tra Apulia, Lucania e Sannio; mentre nell'alto Medioevo divenne “limes”, confine, tra i territori Bizantini e Longobardi. L'arrivo dei Normanni, procurò un periodo di benessere mantenuto anche durante il dominio Svevo. Successivamente gli angioini applicarono una gravosa politica fiscale tanto da costringere gran parte degli abitanti ad emigrare verso paesi più sviluppati. Il Castello detto di Lagopesole è situato in cima al colle con la quale sovrasta maestosamente la Valle di Vitalba, il toponimo è derivato da Lacus Pensilis, un grande lago naturale sopraelevato esistente nell'era Quaternaria. Le origini sembrano risalire, secondo una antica leggenda, all'VII sec. d.C. ad opera di Andronico Civretes, condottiero Bizantino. Il castello è menzionato per la prima volta nel 1137 come luogo in cui sostarono, per circa un mese, il Papa Innocenzo II e l'Imperatore Lotario III, diretti alla conquista della città di Bari. La costruzione, edificata in posizione strategica, venne ampliata e ristrutturata da Federico II che ne fece una dimora di caccia. Dopo la morte di Federico II vi regnarono Manfredi e Carlo d'Angiò. Nel periodo Feudale, il Castello, appartenne alla famiglia Doria che in seguito lo donò allo Stato Italiano. Il Castello di Lagopesole ha una struttura diversa da quella tipica dei Castelli Federiciani, infatti è a pianta rettangolare con due cortili. L'ala meridionale dell'edificio, caratterizzata da un importante a pianta quadrata, è a struttura militare; mentre l'ala situata nella zona nord è di tipo residenziale con mura su cui si alternano bifore ed aperture circolari. Le grandi murature, col passare degli anni, hanno assunto un caratteristico colore rossastro dovuto alla presenza di sali di ferro contenuti nelle pietre calcare usate per la costruzione. All'interno delle sale vi sono le cosiddette “mensole a capitello” raffiguranti vari soggetti, opere di.... maestri scalpellini appartenuti alla scuola di Andrea e Sarolo da Muro Lucano e di Melchiorre da Montalbano. Interessante è anche la cappella del Castello in cui si possono ammirare affreschi risalenti al XIII sec. . Il Castello di Lagopesole è circondato da diverse realtà produttive e da tante altre realtà storiche e da borghi rurali, il più importante è quello di Piano del Conte , nato all'inizio degli anni 20, per volontà del Principe Filippo Andrea Doria Pamphjli, come insediamento zootecnico pilota per il mezzogiorno. |