Era il 1118 quando Ugo de'Pagani fondò insieme ad altri 8 impavidi uomini l'ordine Monastico - Cavalleresco dei “Poveri Cavalieri di Cristo”.
I 9 cavalieri avevano il compito di proteggere i pellegrini cristiani che andavano in visita al Santo Sepolcro dagli assalti della potenza musulmana in Terrasanta . A Gerusalemme vennero accolti da Baldovino II nel suo palazzo ed ottennero occuparne un'ala.
Il palazzo era stato costruito nel luogo dove si pensava fosse sorto il Tempio di Salomone. Per questo furono chiamati Cavalieri del Tempio , per questo furono chiamati TEMPLARI.
I cavalieri dalla controversa storia, dall'inspiegabile fine. I cavalieri con il manto bianco e la Croix Pattèè rossa.Come il sangue di Cristo. Come la pietra filosofale.
Il 16 Agosto Forenza, ritorna ad essere il medioevale borgo di cui Pagano de' Pagani ed Emma, padre e madre di Ugo, furono Signori. Un corteo storico composto da giullari, musici, damigelle, monaci benedettini, Dignitari di Corte, soldati Normanni, Cavalieri Templari, la famiglia de' Pagani e Bernardo di Chiaravalle, che formulò la regola all'ordine…il corteo si snoda come un serpente antico che lascia nell'aria atmosfere altomediovali rese ancora più palpabili dalla storia architettonica di Forenza, dai suoi vicoli, dai suoi mattoni, dalle rampe scoscese. Un teatro naturale perfetto per raccontare la storia della gloriosa figura di Ugo de' Pagani. Il clou dell'evento forenzese è in piazza Regina Margherita. Qui si svolge la vera e propria anima dell'evento, la drammatizzazione teatrale delle gesta di Ugo de' Pagani e da sfondo alla piece la ricostruzione di un vero e proprio borgo medioevale…
IL corteo storico ed il relativo spettacolo dedicato a Ugo de' Pagani non è solo un evento folkloristico che riempie il calendario dell'estate forenzese ma è lo spunto per riflessioni storiche e culturali sulla presenza dei Templari in Basilicata, sull'origine forenzese del Fondatore dei Cavalieri del Tempio, su un pezzo di storia che non finisce mai di affascinare…
fonte dell'informazioni: Sindaco Francesco Mastandrea